Per la goccia di sfreschezza di oggi, vogliamo proporvi una bellissima poesia/preghiera, tratta da un testo del sedicesimo secolo tradotta, priva del nome dell’autore ma che spiega con quale amore, spirito e voglia bisognerebbe amare Dio, non per certo per meriti o perchè Dio ” ci premia”, ma perchè Dio ha mandato suo Figlio in croce…per me, per te!
“O mio Dio, ciò che mi spinge ad amarti
Non è il paradiso che tu mi hai promesso,
e nemmeno la paura dell’inferno.
È il vederti inchiodato sulla croce e insultato,
è vedere il tuo corpo straziato per me,sono gli oltraggi che hai subito,
è la tua morte.
In una parola, Signore, è il tuo amore.
Anche se non ci fosse il cielo,
ti amerei ugualmente.
Anche se non ci fosse l’inferno,
ti temerei.
Come ti amo oggi, ti amerò sempre.”
Anonimo.
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